Rossini 2018

L'anno 2018,
ricorrenza dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini,
è dichiarato «anno rossiniano».

(LEGGE 4 dicembre 2017, n. 188 - articolo 1, comma 2) / Gazzetta Ufficiale

Volendo rendere omaggio al Maestro G.Rossini nell'anno rossiniano 2018, abbiamo deciso di focalizzare i nostri sforzi per preparare e presentare quanto più possibile in giro per l'Italia e per l'Europa l'opera rossiniana che riteniamo più adatta per un coro polifonico da camera come il nostro: la Petite messe solennelle.


La Petite messe solennelle

Composta nel 1863, 34 anni dopo il grande successo della sua ultima pubblicazione, il Guglielmo Tell, la Petite messe solennelle fu definita da Rossini stesso 'il suo ultimo peccato di vecchiaia':

«"Petite messe solennelle", a quattro parti, con accompagnamento di due pianoforti, e di un armonium.
Composta per la mia villeggiatura di Passy.
Dodici cantori di tre sessi, uomini, donne e castrati, saranno sufficienti per la sua esecuzione.
Cioè otto per il coro, quattro per il solo, in totale di dodici cherubini.
Dio mi perdoni l'accostamento che segue. Dodici sono anche gli Apostoli nel celebre affresco di Leonardo detto La Cena, chi lo crederebbe! Fra i tuoi discepoli ce ne sono alcuni che prendono delle note false! Signore, rassicurati, prometto che non ci saranno Giuda alla mia Cena e che i miei canteranno giusto e con amore le tue lodi e questa piccola composizione che è, purtroppo, l'ultimo peccato della mia vecchiaia.»
(Gioachino Rossini, Passy - Parigi, 1863)

Dopo che il lavoro fu terminato, scrisse nel manoscritto in calce all'Agnus Dei:

«Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa.
È musica sacra quella che ho appena fatto, o è una sacrée musique*?
Ero nato per l'opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua.
Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso.»
(Gioachino Rossini, Passy, 1863) - *dannata musica

La prima esecuzione

La messa fu eseguita per la prima volta in pubblico lunedì 14 marzo 1864 a Saint-Georges (Parigi), presso la cappella di famiglia della contessa Louise Pillet-Will, moglie del banchiere Pillet-Will e dedicataria della composizione.

Ma quel giorno Rossini non era presente!
Era invece presente alla prova generale del giorno prima; in quell'occasione Rossini fece il voltapagina del primo pianista.
Per questo motivo abbiamo preferito considerare come prima esecuzione proprio questa prova generale di domenica 13 marzo 1864, con Rossini presente.

La partitura originale

In seguito, Rossini diede al conte Pillet-Wills una copia del manoscritto; in anni recenti il musicologo statunitense Philip Gossett riuscì a reperire dagli eredi del conte Pillet-Wills proprio quella copia donata da Rossini.
E noi avremo l'onore di cantare leggendo proprio la trascrizione fedele di quella partitura originale!

Nel 1867 Rossini riscrisse la sua composizione in chiave orchestrale.
Lo fece controvoglia, perchè riteneva che la sua opera dovesse essere presentata come l'aveva pensata e scritta inizialmente; ma preferì ugualmente farlo lui stesso in prima persona, piuttosto che lasciarlo fare ad altri musicisti dopo la sua morte, nel timore che potessero snaturare la sua opera.

Venerdì 13 novembre 1868 Rossini morì a Passy - Parigi.



SI PARTE!

Abbiamo deciso fin da subito di preparare e presentare la versione originale ed essenziale dell'opera di Rossini: con 2 pianoforti, un harmonium, 4 soli ed un coro da camera.

Ebbene sì, c'è stata un'anteprima: il 2 luglio 2017, nell'ambito della prestigiosa rassegna Corti, chiese e cortili organizzata dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, abbiamo presentato la Messa di Rossini presso la Chiesa del Confortino - Crespellano - Valsamoggia (BO).
Fu proprio una bella serata, piena di pubblico che ci ha riempito di entusiasmo; forti di quell'entusiasmo, abbiamo cominciato a progettare questo nostro 2018 rossiniano.

  
foto di Luca Nicoli


APPUNTAMENTI


Martedì 13 marzo 2018 - anniversario della prima esecuzione

Il primo appuntamento sarà in occasione dell'anniversario della prima esecuzione della Messa: martedì 13 marzo 2018 alle ore 20, presso l'Abbazia di Monteveglio - Monteveglio Alto - Valsamoggia (BO).

In questa occasione il programma della serata propone, oltre alla Petite messe solennelle, anche una sontuosa cena presso l'adiacente e rinomata Trattoria del Borgo; una cena basata sulle ricette dello stesso Rossini, che oltre ad essere un grande compositore era anche noto come eccellente gourmet.
Leggi qui tutti i dettagli dell'evento.


Domenica 22 aprile - trasferta a Praga

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CHI SIAMO

Ed ora conosciamo l'organico del gruppo che si è buttato in questa sfidante avventura:


Rakhsha Ramezani - soprano

Rakhsha Ramezani, soprano Iraniano, nasce a Teheran nel 1989 da padre scrittore, scenografo e regista e madre appassionata di fotografia e canto lirico. Di fatti fu lei a trasmettere la passione per il canto alla figlia. Rakhsha fin da piccola manifesta interesse per il violino e il canto lirico.
All'età di undici anni è entrata nella scuola musicale della capitale, dove si è diplomata col massimo dei voti nel 2007. Parallelamente agli studi di violino ha frequentato corsi di canto lirico sempre nella Scuola Musicale di Teheran.
Dopo essersi trasferita a Bologna nel 2009 per completare i suoi studi di violino, ha conseguito il Diploma di I° livello nel 2013 col massimo dei voti presso il Conservatorio G.B. Martini.
Contemporaneamente alla preparazione del suo diploma di violino ha proseguito gli studi di Canto lirico. Nell'aprile 2017 ha conseguito il Diploma di II° livello in Canto Lirico con il massimo dei voti e la lode.
Ha avuto l'occasione di perfezionarsi con maestri di chiara fama internazionale tra cui M° Patrizia Bicciré, M° Richard Barker, M° Vincent Scalera e M° Alfonso Antoniozzi.
Nell'ottobre 2014 debutta come soprano solista con il concerto Ouverture accompagnata dall'orchestra Senzaspine al teatro Duse di Bologna e da allora si è esibita in diversi teatri italiani con programmi prestigiosi.

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Ilaria Ribezzi - alto

Inizia da giovanissima gli studi pianistici e a seguire lo studio del canto con il mezzosoprano B.M.Casoni.
Continua la sua attività formativa e di perfezionamento presso l'Accademia del coro Teatro alla Scala di Milano, l'Accademia d'arte lirica di Osimo e nel 2015 l'Accademia Chigiana di Siena.
Attualmente si sta perfezionando con il M° Fernando Cordeiro Opa.
Giovanissima vince il Concorso di Esecuzione Musicale 'R.Poonselle’ e il premio giovane promessa al 'Concorso Internazionale di Musica Sacra’ di Roma.
In qualità di mezzosoprano solista, ha affrontato elegantemente repertori diversi spaziando dalla musica antica (Vivaldi, Handel, Haydn, Pergolesi, Mozart) a quella romantica e contemporanea (Saint-Saens, Liszt), specie nell’ambito cameristico e sinfonico, comparendo in cartelloni concertistici di rilievo nazionale tra cui: Teatro di Udine e Orchestra Sinfonica di Savona, Orchestra Sinfonica T. Schipa di Lecce, collaborando con maestri quali F.M.Bressan, C.Tenan, M.Panni, A.Crastolla, M. Quarta, F.Bossaglia, G.Prandi.
Nel repertorio sacro è la voce solista dello 'Stabat Mater’ di Pergolesi e della 'Theresienmesse' di F.J.Haydn nella stagione concertistica Arteviva presso la Basilica di S. Maria delle Grazie a Milano dirette da M.Baxiu, dello 'Stabat Mater' di Vivaldi e della 'Paukenmesse' di Haydn (F. M. Bressan), del 'Gloria' RV589 e del 'Magnificat' RV611 di A.Vivaldi (Andrea Crastolla). Ha cantato inoltre nella 'Nona sinfonia' di L. van Beethoven con l'Orchestra Sinfonica T. Schipa di Lecce (M. Quarta).
Nel settembre 2017 è protagonista del dramma inedito 'HAYE– Le parole, la notte' di M. Montalbetti, diretto dal M° F. Bossaglia presso il teatro Ariosto di Reggio Emilia.
Recentemente si è esibita nella 'Petite Messe Solennelle' di Rossini nella sala concertistica del Museo Ceco della Musica di Praga.
Fra i suoi impegni recenti e futuri: Zulma ne L'italiana in Algeri al Teatro comunale di Sassari (D. La Stella, R. Vizioli) e Amenofi in Mosè in Egitto al Teatro Verdi di Pisa e al Teatro Coccia di Novara (D.Pasqualetti, R. Mucci).

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Davide Paltretti - tenore

DAVIDE PALTRETTI - Tenore Nato a Bologna, ha iniziato la sua carriera perfezionando l'aspetto musicale e vocale con i Maestri Luciano Bonsi, Paola Molinari, Carlo Bergonzi, Claudio Desderi. Ha vinto numerosi concorsi tra cui: Concorso Lirico Internazionale Fondazione Arturo Toscanini nel 1996, finalista AsLiCo di Milano nel 2000, Primo Palcoscenico di Cesena nel 1999 e nel 2001, Umberto Sacchetti nel 2001. Ha fatto il suo debutto nel 1997 con Traviata al Teatro Regio di Parma, interpretando successivamente in prestigiosi teatri Italiani ed Esteri più di 40 ruoli d'opera tra i quali citiamo: il Duca di Mantova (Rigoletto), Ismaele (Nabucco), Alfredo (La Traviata), Manrico (Il Trovatore), Radames (Aida), Rodolfo (La Bohème), Pinkerton (M.Butterfly), Cavaradossi (Tosca), Calaf (Turandot), Don Josè (Carmen), Turiddu (Cavalleria Rusticana), Canio (Pagliacci). Il vasto repertorio gli ha permesso di svolgere un'intensa attività concertistica eseguendo numerose composizioni per Orchestra e voce Solista, tra cui la Petite Messe Solennelle (Rossini), La Resurrezione di Cristo (Perosi), il Das Lied von der Erde (Mahler), il Carmina Burana (Orff ), il Requiem (Verdi), il Requiem (Faurè), la Messa di Gloria (Puccini), il Saint Nicolas (Britten). Tra i teatri in cui ha lavorato spiccano: Comunale di Bologna, Comunale di Ferrara, Maggio Musicale Fiorentino, Donizetti di Bergamo, Sociale di Como, Regio di Parma, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Manoel della Valletta (Malta), Isabel de la Catolica di Granada (Spagna), Barakaldo Bilbao (Spagna) e numerosi Teatri di tradizione in Francia, Germania, Austria ed Inghilterra. Ha lavorato con numerosi Direttori d'Orchestra e Registi, ne citiamo alcuni: Angelo Campori, Carlo Rizzi, Claudio Desderi, Romano Gandolfi, Renato Palumbo, Nicola Pazkowski, Henning Brockaus, Jose Carlos Plaza, Giuseppe Bertolucci, Francesco Micheli. Nell'Ottobre del 2015 fonda a Bologna l'Associazione Culturale Teatroperando di cui è Vicepresidente. Gestisce l'organizzazione e la realizzazione del Festival Teatroperando che propone Opere e Concerti di assoluto rilievo sul territorio bolognese.

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Elia Campolo - basso

STUDI

ESPERIENZE FORMATIVE

ESPERIENZE PROFESSIONALI ARTISTICHE

OPERE (Ruoli interpretati)

OPERE (Ruoli studiati)

FIDELIO di L.V. Beethoven, Ruolo: Don Pizarro

CARMEN di G. Bizet, Ruolo: Moralès

L'ELISIR D'AMORE di G. Donizetti, Ruolo:Belcore

LUCIA DI LAMMERMOOR di G. Donizetti, Ruolo: Lord Enrico Ashton

DON PASQUALE di G. Donizetti, Ruolo: Dottor Malatesta

L'INCORONAZIONE DI POPPEA di C. Monteverdi, Ruolo: Liberto

IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di C. Monteverdi, Ruolo: Il Testo

LA BOHEME di G. Puccini, Ruolo: Marcello

MADAMA BUTTERFLY di G. Puccini, Ruolo: Sharpless, Il commissario imperiale

LA RONDINE di G. Puccini, Ruolo:Rambaldo, Perichaud

IL BARBIERE DI SIVIGLIA di G. Rossini, Ruolo: Figaro

LA CENERENTOLA di G. Rossini, Ruolo: Dandini

CONCERTI

CONCORSI

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Enrico Bernardi - pianoforte

Enrico Bernardi consegue il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte e discipline musicali presso il Conservatorio di Bologna nell'anno accademico 2005/2006 ottenendo il massimo dei voti e la lode sotto la guida della Prof. ssa Valeria Cantoni. Si è perfezionato in pianoforte seguendo le masterclass del M° A. Ciccolini e del M° F. Ottaviucci. Nell'anno accademico 2014\2015 ha completato con successo il corso tradizionale di composizione sotto la guida del M° P. Aralla presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Nell'ambito della musica antica ha partecipato alle masterclass del M° F. Tagliavini e del M° E. Fadini e ha recentemente conseguito il diploma accademico di secondo livello in clavicembalo presso il Conservatorio G.B. Martini sotto la guida della Prof. ssa S. Rambaldi ottenendo il massimo dei voti e la lode. E' risultato vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionali in qualità di esecutore (pianista e clavicembalista) e di compositore. Nel Febbraio del 2015 gli è stata affidata la direzione artistica della stagione di concerti "Corti Chiese e Cortili" giunta ormai alla sua trentaduesima edizione e la direzione della scuola di musica G. Fiorini di Valsamoggia (Bo). Svolge oltre ad un intensa attività didattica anche un'intensa attività come concertista al clavicembalo e al pianoforte.

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Francesca Rambaldi - pianoforte

Francesca Rambaldi inizia lo studio del pianoforte con Marco Cavazza e prosegue al Conservatorio G.B. Martini di Bologna con Valeria Cantoni, concludendo nel 2006 gli studi pianistici con il massimo dei voti. In seguito si perfeziona con Massimo Neri e approfondisce gli studi musicali frequentando il corso di composizione con Chiara Benati e Francesco La Licata. L'interesse per la filosofia del linguaggio e la comunicazione la porta a una laurea con lode in Semiotica della Cultura presso l'Università di Bologna. Grazie all'esperienza nella musica e nelle scienze della comunicazione avvia nel 2011 una rassegna dedicata ai giovani musicisti - "Musica in bianco e nero" a Monzuno (Bologna) - di cui cura l'organizzazione e la direzione artistica e nel 2015 riceve il "Premio Montevenere" per la divulgazione della cultura nel territorio. Dal 2011 fa parte dell'Associazione Concordanze, che ha lo scopo di diffondere la musica dove normalmente non può arrivare (carceri, ospedali, centri di riabilitzione, ecc.), con cui ha eseguito anche la quarta sinfonia di Mahler per ensemble con il direttore principale del Teatro Comunale di Bologna Michele Mariotti. è stata inoltre membro del gruppo "zerocrediti" con cui ha partecipato a performances presso il Festival internazionale "Angelica", Biblioteca Sala Borsa, M.A.M.BO, Istituto di Cultura Germanica, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Teatro Comunale di Ferrara di Reggio Emilia.
Dal 2013 è attiva in Germania come insegnante e pianista. Suona regolarmente in formazioni stabili: con il violoncellista Felix Eugen Thiemann si esibisce in concerti in Italia, Germania e Francia; con la soprano Marion Gomar ha vinto il secondo premio al "Clara Schumann Wettbewerb" a Lipsia (Soroptimist Club) nel 2014 ed è stata selezionata per "Mastercalss for Lied Duo Udo Reimann '14/'15" a Bruxelles sotto la guida di musicisti di fama internazionale. Dal 2014 è borsista di "Yehudi Menuhin Live Music Now Leipzig e.V. ", associazione che organizza concerti in ospedali, case di riposo, carceri, scuole e grazie alle quale nel 2015 ha partecipato all'Accademia del festival di musica da camera "Sommerliche Musiktage Hitzacker". Nel 2016 ha conseguito brillantemente il master in musica da camera alla "Hochschule für Musik und Theater Felix Mendelssohn Bartholdy" di Lipsia con Costanze Smettan e Hendrick Bräunlich. Alla Hochscule di Lipsia ha la fortuna di seguire corsi con musicisti del calibro di Phillip Moll, Alexander Schmalcz, Regina Werner-Dietrich. Recentemente ha eseguito il Pierrot Lunaire di Schönberg come pianista e direttore dell'ensemble Rubin, di cui è cofondatrice, presso la Hochschule di Lipsia, la Galleria "The grass is greener" (Spinnerei Leipzig), il Loxoom Lab (Krematorium Berlin); inoltre ha partecipato ai festival Nacht der Hausmusik, Klassik auf der Couch, Jüdische Woche e HerStory a Lipsia in duo con la soprano Sarah Weinberg (Duo lunaire).
Nel 2017 ha organizzato uno scambio musicale tra le due città gemellate Bologna e Lipsia con Concordanze e Live Music Now Leipzig e il sostegno di Bologna UNESCO City of Music, suonando in trio per il"Festival delle abilità differenti" a Bologna e in Mendelssohn Haus a Lipsia. Dal 2017 vive e lavora a Berlino: è insegnante di pianoforte presso Klavierschule Berenstein e Musikschule Bezirksamt Reinickendorf, dove è anche pianista accompagnatore delle classi di strumento e canto. A Berlino si è esibita in formazioni da camera per le rassegne Lunchkonzerte Tegel, Klassik im Transformator, Hauskonzerte" inoltre presso Krematorium Berlin, Alle am Borsigturm, Konzertsaal Zellestrasse, Kulturraum Bethanien. Nel 2018 realizzerà progetti musicali con il compositore di origini cino-mongole Zhebo, con l'artista visivo Steffen Thiemann e con il Goethe Zentrum.

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Irene Calamosca - harmonium

MARIA IRENE CALAMOSCA, insegnante di pianoforte, armonia, musica d'assieme.
Maria Irene Calamosca (Bologna, 1981) si avvicina alla musica all'età di 8 anni. Presso il Conservatorio "G.B. Martini" si diploma in pianoforte e in Composizione. Si avvicina anche al clavicembalo e approfondisce diversi ambiti della musica (cameristica, vocale, corale, didattica). All'Università di Bologna consegue la laurea in Lettere classiche con una tesi sulla storia della musica greca antica. Tiene concerti e spettacoli come solista, direttore, corista o in formazioni da camera, partecipando anche a collaborazioni prestigiose e collaborando a produzioni discografiche (tra le altre: Accademia Bizantina, Ensemble A Sei Voci, Festival di musica contemporanea Angelica; varie stagioni di Corti Chiese e Cortili, incisioni per Aura e Dynamic).
Compone per diverse formazioni vocali e strumentali; scrive testi e musiche di scena per spettacoli infantili e di teatro-danza; realizza brani solistici, da camera o per piccola orchestra di giovani musicisti, oltre a varie rielaborazioni di brani corali o strumentali. Sue composizioni sono state eseguite in varie rassegne e stagioni (tra cui: Teatro Comunale, Teatro del Baraccano, Basilica dei Servi - Bologna; S. Maria Novella - Firenze; S. Gaetano, Padova; Rocca di Vignola, Rocca dei Bentivoglio - Bazzano). è vincitrice del Premio "Felice e Luigi Magone" (2013) e del Premio "Zucchelli" (2014).
Si specializza nel campo della didattica della musica presso il Centro artistico "Le Ignote Note", con i Maestri Pamela Monkobodsky e Alberto Rojas, segue corsi di didattica Orff e Dalcroze (corsi e laboratori tenuti, tra gli altri, dai docenti M. P. Castellazzi e M.Cerlati).
Dal 2008 è docente presso il Centro Scolastico Cerreta, Bologna, dove svolge i laboratori curricolari ed extracurricolari di avviamento alla musica, propedeutica ed educazione musicale, pianoforte e coro per le classi della Primavera, Infanzia e Primaria e tiene i laboratori di teatro-musica per la scuola Primaria. Dal 2009 al 2017 è insegnante di pianoforte, armonia e musica d'assieme presso l'Associazione "Le Nuove Ignote Note", Bologna.
In collaborazione con La Fondazione Rocca dei Bentivoglio e la Scuola di Musica Fiorini, con la scuola di lingua inglese English Lab, con l'Associazione Teatrale TexTu, dal 2015 tiene numerosi laboratori (corali, strumentali, di manipolazione sonora, teatro-musica...) presso le scuole primarie della provincia di Bologna, e organizza spettacoli e concerti destinati a bambini di età scolare e pre-scolare.
Collabora inoltre regolarmente con altre associazioni musicali, coreutiche e teatrali come ArteDanza, B612, Musicalia.

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Ultimo aggiornamento
10/giu/2023